La “terapia della bambola” è stata sperimentata in Svezia e si è rivelata efficace sui pazienti. Alla residenza Ceci di Camerano (Ancona) è stata avviata, tra le prime in Italia, questa terapia non farmacologica, 28 i pazienti coinvolti (25 le donne) tra 85 e 100 anni
20 settembre 2018
ROMA – Le Marche si pongono tra le avanguardie per la prevenzione e la cura delle problematiche e dei disturbi che insorgono in età avanzata collegate a demenze senili e in particolare all’Alzheimer. Infatti, presso la residenza Protetta e alla Casa di Riposo “Fondazione CECI a Camerano (An), gestita dalla Nuova Sair, è stata avviata nel corso del 2018 una rivoluzionaria terapia non farmacologica, la “terapia della bambola” tra le prime in Italia.