Il genitore di una persona con autismo è chiamato più di ogni altro ad avere un ruolo di guida nel suo percorso terapeutico, dunque, la relazione con il terapista è cruciale affinché il progetto riabilitativo possa dare i suoi frutti. A Palermo, dove da poco più di 3 anni Nuova Sair eroga servizi riabilitativi a circa 400 bambini e adulti con autismo in carico alla locale Asp, la relazione con i genitori-caregivers è punto focale degli interventi.
Al di là delle evidenze mediche, così, gli esiti positivi del progetto riabilitativo emergono forti anche nei giudizi espressi dai genitori nell’indagine anonima che la cooperativa ha avviato presso i caregivers.
Il 92% dei genitori ha manifestato apprezzamento per la relazione che il terapista Nuova Sair ha saputo instaurare con l’intera famiglia. Ed è motivo ulteriore di soddisfazione che nessun genitore abbia espresso insoddisfazione per la relazione con l’operatore.
L’80%, inoltre, ha espresso giudizi lusinghieri riguardo al lavoro riabilitativo del terapista Nuova Sair, esprimendo un grado di soddisfazione pari a “moltissimo” per il 58,8% e “molto” per il 22,1%.
Anche il percorso riabilitativo è stato promosso a pieni voti dal 76% delle famiglie che si sono dette soddisfatte “moltissimo” per il 42,7% e “molto” per il 33,6%.
Il gradimento altissimo dei servizi erogati da Nuova Sair, che a Palermo è in Rti con Iescum, è poi del tutto evidente nei giudizi liberamente espressi dalle famiglie che qui sotto riportiamo.