Una coroncina d’alloro che conserverà per tutta la vita. Benedetta Piano, 25enne laureata in Scienze politiche, ha discusso la tesi a pochi metri da suo padre, Pier Giuseppe: “È lui che mi ha dato la forza per farcela, ogni volta che passavo un esame si commuoveva per la gioia”.

di Paolo Rapeanu

Il giorno della laurea, ogni persona, lo ricorda per tutta la vita. Soprattutto se si tratta di un appuntamento decisamente speciale, come nel caso di Benedetta Piano. Venticinque anni, conquista la coroncina d’alloro in Scienze politiche dopo sette anni passati tra i libri e, da cinque, anche gestendo l’attività di famiglia, una gioielleria di via Paoli. Suo padre, Pier Giuseppe, l’ha diretta sino a quando non è stato colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica. La vita di una famiglia che cambia, con Benedetta che, insieme a sua sorella e a sua madre Viviana, si sono date da fare per continuare a portare avanti un’esistenza “marcata” dalle difficoltà che una malattia come la Sla comporta. “Ho interrotto gli studi, poi li ho ripresi per finire il mio percorso”, racconta, emozionata, Benedetta, “ricordo tutte le volte che ho detto a papà di aver passato questo o quell’esame, lui si è sempre messo a piangere per la gioia. Ringrazio lui e mamma per essere qui, oggi, al mio fianco”.

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