Tra le più esposte ai rischi della pandemia, le persone anziane o con disabilità ospitate presso le case di riposo, le RSA, le residenze, sono state al centro dell’impegno degli operatori Nuova Sair. 

La virulenza del Sars-Cov2, d’altra parte, aveva già stabilito una comunanza tra i nostri operatori socio-sanitari e le persone anziane, entrambi allo stesso modo fragili perché esposti al rischio più di altri, bersaglio privilegiato del coronavirus. Una famiglia, dunque.

E il calore di questa famiglia che nel 2020 ha riunito i nostri assistiti anziani e gli operatori, nonostante l’ingombro delle mascherine, dei guanti e delle tute, ha superato gli usci serrati delle Case di riposo, delle RSA.

Vulnerabile nonostante l’uso delle protezioni individuali, chi è stato colpito dal virus ha raccontato la preoccupazione per la salute del proprio assistito, temporaneamente affidato ai colleghi. E, dall’altra parte, tante sono state le testimonianze – anche scritte – di persone anziane che hanno potuto superare il covid grazie all’assistenza dei nostri operatori. 

A quanti, purtroppo, non hanno avuto salva la vita in questo anno, giunga un’ultima carezza e il ringraziamento per il tempo trascorso insieme, come un’unica  famiglia.

Nel 2020 gli operatori Nuova Sair si sono presi cura di 850 persone anziane o con disabilità, stando accanto a loro, curandoli, assistendoli, sorridendogli. 

 

Committenze e Servizi:

Committenze pubbliche

Comune di Ancona – Residenza protetta per anziani “Benincasa” 

ASP S. Alessio – Margherita di Savoia per ciechi, Roma

ULSS 6 Euganea – RSA “Casa Breda”, Padova

Comune di Cervesina – RSA “Paolo Beccaria” 

Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, RSA e IRD – Bezzi, Fornari, Frisia e Pio Albergo Trivulzio

 

Committenze private

Fondazione Ceci –  Casa di riposo Opera Pia Ceci, Camerano 

Blu Acqua – Villa San Michele, Dusino

Blu Acqua – Gruppo Appartamento, Torino