Un anno fa, l’apertura a Frattamaggiore del Centro per le famiglie “Il Sole” portò nuova speranza tra i tanti genitori che, nell’anno della pandemia, non avevano potuto esercitare il proprio diritto di visita a causa del lockdown. Sin dal giorno dell’inaugurazione, dunque, il Centro ha rappresentato un importante punto di riferimento per le famiglie in condizioni di fragilità, residenti nei comuni dell’Ambito n. 17.
«Lo “Spazio Neutro” del Centro è uno dei servizi più delicati dove promuoviamo l’incontro protetto tra il bambino e il genitore non affidatario, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria – fa sapere Ines Giordano, psicologa e coordinatrice Nuova Sair del Centro -. Alla base dell’intervento vi possono essere motivazioni diverse ma sempre complesse: separazioni non consensuali, condanne per violenze, ordini restrittivi verso ex partner, condanne penali».
«In un contesto familiare così delicato, la mediazione dell’educatore è essenziale per garantire al minore un incontro sereno che favorisca la costruzione o la ricostruzione della relazione con il genitore – prosegue la dottoressa Giordano -. Per questo i nostri educatori non abbandonano mai il setting in cui si verificano gli incontri e l’attività di vigilanza è costantemente orientata a garantire al bambino la necessaria serenità, un ambiente giocoso e le indispensabili tutele. L’esperienza dello Spazio Neutro è per tutti gli utenti molto positiva, soprattutto all’indomani del lockdown che ha purtroppo generato ulteriori e gravi fratture» conclude la coordinatrice.
Il Centro per le famiglie “Il Sole” è stato realizzato nell’ambito del progetto “I.T.I.A. Intese Territoriali di Inclusione Attiva” – a valere sull’Asse II POR Campania FSE 2014/2020 e nasce dalla sinergia tra l’Ambito Territoriale, con Sant’Antimo comune capofila, la cooperativa sociale Nuova Sair e l’ente di formazione Infogiò.
Per le esigenze di gestione del Centro, Nuova Sair ha messo a disposizione una equipe multidisciplinare che si compone di psicologhe, assistenti sociali, educatori, mediatori familiari e mediatori culturali.