(in foto: Antonio Riccioluti e Ramona Leoni, il duo romano “Vertigini Acustiche”)

Non solo gocce. Secondo recenti studi scientifici, le lacrime assumono forme diverse a seconda dei sentimenti che le hanno generate. Quelle di gioia, infatti, hanno una struttura diversa dalle lacrime di dolore ed ancora diversa da quelle stillate per rabbia. Il tema, mutuato dall’esperienza scientifica, in piena emergenza sanitaria è stato messo in musica dal duo romano “Vertigini acustiche” di Antonio Riccioluti e Ramona Leoni che ad Aprile hanno in programma l’uscita del nuovo singolo e del videoclip La forma delle lagrime.

Alla vigilia dell’appuntamento musicale, incontriamo gli artisti nella sede centrale di Nuova Sair dove lavora il giovane Riccioluti.

Antonio, come coniughi il lavoro qui a Nuova Sair con l’impegno musicale?

Da 10 anni lavoro nell’ufficio del personale, una lunga gavetta che arricchisce la mia dimensione artistica con tanti spunti di realtà, di quotidianità. Il contatto con i lavoratori è fonte continua di ispirazione e di riconnessione con la verità pragmatica dei nostri tempi.

Come nasce il singolo di prossima uscita?

«Lo spunto è stato un articolo scientifico sulla relazione tra emozioni e struttura delle lacrime. Dopo averlo letto, in piena emergenza sanitaria – dice Antonio – ho scritto il testo e Ramona ha realizzato la melodia, gli accordi, quindi abbiamo finalizzato il pezzo in chiave RNB».

«Abbiamo sperimentato – precisa Ramona – Antonio, di solito, stabilisce l’armonia sulla base della quale io realizzo la melodia; questa volta abbiamo lavorato al contrario e il risultato ci piace».

Colpisce nei vostri lavori passati l’eleganza musicale, l’attenzione ai contenuti e la ricerca di una relazione empatica con l’ascoltatore…

«Sì, è questo il nostro stile, lo ritroverete anche nel nuovo singolo – chiariscono -. E’ il derivato degli apprendimenti al conservatorio, della conoscenza minuziosa della musica, dello studio che continuiamo a fare entrambi (Ramona si sta formando per l’insegnamento. Ndr

Torniamo a La forma delle lagrime. Come funziona la realizzazione di una traccia in piena pandemia?

«Abbiamo lavorato ciascuno per conto proprio, sempre in contatto continuo – dicono – e con la collaborazione di Aldo Dominici per la musica. In sicurezza, poi, abbiamo finalizzato la traccia in studio di registrazione. Il videoclip sarà una sorpresa, gireremo con tutti gli accorgimenti a tutela della salute, diretti dal regista Simone Serafini».

Tutti giovani…

Tutti trentenni, con tanta voglia di trasmettere un messaggio di incoraggiamento, di speranza e di ripartenza che ci proietti oltre la difficile situazione che stiamo vivendo oggi. La forma delle lagrime si conclude in chiave decisamente positiva.

update del 10.04.21