Aiutare e accudire una persona con disabilità, in Italia, si rivela spesso un compito estremamente difficile. Ancora di più se si vive in una periferia estremamente disagiata, come quella di Torre Angela, nel settore est di Roma. Per sostenere e supportare le famiglie in un impegno così arduo, però, a volte ci sono centri di vera eccellenza, con personale non soltanto estremamente qualificato ma anche mosso da passione e forza di volontà. È il caso, ad esempio, del Presidio di Riabilitazione Via Dionisio, gestito dalla Nuova Sair in convenzione con la Regione Lazio.
Ed emblematica è, in questo senso, la storia di Manuel (nome di fantasia, a tutela della privacy del protagonista), un ragazzo oggi ventitreenne con un grave disturbo dello spettro autistico, che una volta uscito dall’ambiente scolastico è rimasto a carico soltanto della propria famiglia. I suoi genitori, non trovando risposte o sostegno nelle istituzioni locali, avevano deciso di stravolgere la propria vita trasferendosi nel Nord Italia.