Due appuntamenti il 19 e il 22 dicembre 2019 presenti le famiglie e gli operatori.
PADOVA – Domani, giovedì 19 dicembre e di domenica 22 dicembre 2019, presso la RSA Casa Breda (Padova, Via Eulero 80/A), con la partecipazione della Nuova Sair, che fornisce alla struttura servizi di assistenza socio-sanitaria alla terza età, saranno offerti due appuntamenti speciali, non solo dedicati alla condivisione degli auguri di Natale. La RSA “Casa Breda” ospita in residenziale 20 persone affette da Sclerosi Multipla.
Nelle due giornate, infatti, protagonisti sono soprattutto “i nonni e le nonne” accolti nella struttura: gli adulti delle generazioni passate che sono depositari di memoria storica e avranno la felice possibilità di testimoniare, a confronto con i “nipoti” e con le giovani generazioni, i cambiamenti della comunità locale da loro vissuti, proprio a partire dai ricordi delle trascorse usanze di Natale.
Il primo appuntamento è stato fissato per giovedì 19 dicembre, dalle ore 10,30. L’invito è per gli “Auguri di Natale”. Tutta l’équipe di Casa Breda parteciperà alla festa di fine anno assieme ai suoi ospiti, lieta di aprire questo momento di gioiosa convivialità anche ai familiari e agli amici.
Il secondo appuntamento sarà per domenica 22 dicembre, dalle ore 16,30, quando avrà luogo “Aspettando il Natale”, un’occasione per rivivere l’attesa della Natività, rievocando le intense emozioni della nostra infanzia, anche grazie alle suggestioni dello spettacolo che metterà in scena le bolle giganti di sapone, con il sentito intento di regalare colore e serenità a tutte le persone accolte e assistite nella struttura.
In prossimità del Santo Natale – dichiara ASSUNTA RAGOSA, Direzione scientifica Nuova Sair, – sentiamo la necessità di stringerci ancor più ai nostri ospiti; a tutti loro, infatti, desideriamo trasmettere un’intensa vicinanza umana, affinché nessuno si senta solo, proprio nei giorni consacrati agli affetti familiari. Per di più, tanto proficuo quanto prezioso sarà il dialogo intergenerazionale cui loro sono stati chiamati a partecipare attivamente. E inoltre ci auguriamo vivamente che anche le prossime festose iniziative possano contribuire ad allietarli e a dargli agio nella nostra comunità, come fossero in famiglia.