
SMARTPHONE, TABLET E I SOCIAL
Gli smartphone, i tablet e i social sono la nuova frontiera per il sostegno e l’integrazione delle persone con il disturbo dello spettro autistico. Infatti, l’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione di massa può essere un valido strumento per aiutarli a vivere una vita il più possibile integrata con le realtà in cui vivono.
A questo deve essere abbinato un percorso di educazione all’autonomia soprattutto negli ambiti quotidiani: cucinare, prendere i mezzi pubblici e curare la casa. L’obiettivo, soprattutto nell’ambito del Dopo di noi, è quello di preparare i ragazzi con diagnosi di disturbo dello spettro autistico a svolgere quelle operazioni fondamentali che li renderanno veramente autonomi anche quando non ci saranno i parenti più stretti.
Parleranno di questi temi Assunta Ragosa e Matilde Di Francesca, responsabili dell’area autismo Cooperativa Nuova Sair, nell’ambito del convegno “Psichiatria riabilitativa: una rete per il futuro” che si terrà a Lucca, presso il Real Collegio, il 4 e 5 aprile. La due giorni è organizzata da UNEBA (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza sociale).
Ragosa e Di Francesca parteciperanno al secondo seminario il 5 aprile, con un intervento dal titolo
“L’abilitazione come integrazione nei contesti di vita per l’età evolutiva”.
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