Al centro “Benincasa” di Ancona sono stati 14 i pazienti ospiti del Centro Diurno Domenicale Alzheimer che hanno preso parte alla sperimentazione della Terapia della Bambola

La residenza protetta per anziani e centro diurno “Benincasa” di Ancona, gestita dalla Nuova Sair, ha avviato nel corso del 2017 una rivoluzionaria terapia non farmacologica, tra le prime in Italia, per la prevenzione e la cura delle problematiche e dei disturbi che insorgono in età avanzata collegate a demenze senili, e in particolare all’Alzheimer. Si tratta della Terapia della Bambola (Doll Therapy), nata in Svezia verso la fine degli anni Novanta ideata da Britt Marie Egidius Jakobsson, una psicoterapeuta che creò la bambola per aiutare il suo bambino affetto da autismo. Lo scopo principale della Terapia della Bambola è quello di ridurre alcuni dei più frequenti disturbi comportamentali che colpiscono i soggetti affetti da demenza, come il wandering, l’affaccendamento e l’aggressività, l’agitazione, l’ansia, la depressione, l’apatia e i disturbi del sonno. In secondo luogo percorsi terapeutici adeguatamente strutturati permettono una regolazione e in alcuni casi un decremento delle terapie farmacologiche con beneficio dei pazienti.“

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