Lunedì 25 novembre 2019, a partire dalle ore 15, anche la RSA di Piazzale Gradoni a Portici (NA), gestita dalla Cooperativa Nuova SAIR, parteciperà all’iniziativa “Invecchiare con Arte – percorsi di artiterapie a confronto”, che si terrà presso la Sala capitolare del Santuario Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia (NA).
Il convegno vuole essere un momento di incontro e di confronto tra le RSA presenti sul territorio della ASL Napoli3Sud. Un’occasione per vedere lo stato dell’arte sull’assistenza agli anziani fragili e di come essa viene declinata dai vari attori, pubblici e privati, sul territorio aziendale. Si confronteranno realtà diverse ma con un obiettivo comune: garantire all’anziano una presa in carico che lo comprenda come essere umano capace ancora di raccontare e raccontarsi.
In questo contesto, la RSA di Piazzale Gradoni presenterà il progetto “Alzheimer Art Café”, un percorso per formare e sostenere le famiglie, protagoniste nella cura del paziente malato di Alzheimer, attraverso incontri di formazione e laboratori esperienziali. L’iniziativa mette al centro la famiglia, imprescindibile per qualsiasi percorso di cura, e mira a dotarla di strumenti, risorse e risposte adeguate. L’obiettivo è quello di accumulare una serie di competenze che vanno azionate nell’assistenza domiciliare, in modo che la famiglia non sia più sola e venga supportata da una rete di servizi nella gestione quotidiana delle difficoltà legate al caregiving.
Inoltre, nel corso dell’evento si terrà anche il vernissage della mostra fotografica “Beyond the thin net of [in]difference”, curata da Gianluca Belfiore, arteterapeuta e operatore della Nuova SAIR.
Al convegno parteciperanno, tra gli altri: Padre Alessio Romano, priore del Santuario Madonna dell’Arco; Lello Abete, sindaco di Sant’Anastasia; Dr. Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario ASL Napoli3Sud; Ing. Gennaro Sosto, direttore generale ASL Napoli3Sud.
Sarà – dichiara Nunzia Buonaiuto, responsabile area Campania Nuova Sair – un momento di confronto molto importante, durante il quale diverse realtà potranno mettere in comune il proprio operato e le proprie esperienze, così da migliorare tutti insieme. Al centro del nostro impegno ci sono sempre gli anziani, le loro famiglie e il loro benessere, è perciò importante collaborare per capire come fare per garantire sempre il miglior servizio possibile e rimanere costantemente aggiornati su tutto ciò che possa contribuire a svolgere un lavoro migliore.