A Roma Est il 70% delle famiglie con una persona disabile in casa ha un solo reddito: per questo, il ruolo dei presidi sanitari pubblici per la presa in carico è fondamentale. 600 bambini con autismo e Dsa sono in lista d’attesa: così la cooperativa Nuova Sir ha deciso di tenere aperto il centro di via Dioniso tutta l’estate

 

ROMA – 130 ragazzi presi in carico, ma oltre 600 sono ancora in lista d’attesa: sono i numeri del centro di riabilitazione di Via Dioniso a Roma, in zona Torre Angela, gestito dalla cooperativa Nuova Sair, in convenzione con la Regione Lazio. Proprio per far fronte a questa “emergenza”, il centro resterà aperto tutta l’estate. Lo fa sapere la cooperativa, ricordando che “ quella delle liste d’attesa per pazienti con diagnosi di DSA o autismo, segnalati dalle ASL di competenza, è un’emergenza riscontrabile su tutto il territorio della Capitale, e in maniera ancora più specifica in una zona come quella di Roma-Est dove, sempre secondo i dati in possesso della Nuova Sair, il 70% delle famiglie con una persona disabile in casa ha un solo reddito. Queste rende loro impossibile anche l’ipotesi di accedere a un intervento di tipo privato”

 

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