Da Cervesina, a Padova, fino a Roma, le strutture per anziani gestite da Nuova Sair riaprono alle visite dei familiari e caregiver grazie a un “Patto di condivisione del rischio” che impegna le persone assistite, i familiari e le strutture all’osservanza reciproca di regole e comportamenti individuali per garantire la massima sicurezza durante gli incontri.

Il Patto, contenuto in un’apposita disposizione del Ministero della Salute, disciplina i contatti tra familiari e residenti presso le RSA, in un clima di sicurezza e garantendo la massima attenzione alla prevenzione della diffusione del virus. Lo stesso atto, inoltre, prevede la possibilità per gli ospiti, ove previsto, di programmare uscite pubbliche e rientri in famiglia, sempre osservando regole e comportamenti individuali orientati alla massima prudenza.

Per questo, le strutture gestite da Nuova Sair – la Rsa Paolo Beccaria a Cervesina, la Rsa Casa Breda a Padova e la Casa di Riposo del Divino Amore a Roma – hanno definito le modalità organizzative delle visite e di eventuali uscite degli ospiti, adottando tutte le misure preventive previste per la mitigazione del rischio di contagio. Alle visite in presenza Nuova Sair continua ad affiancare anche tutte le modalità di contatto da remoto, assicurando l’incontro con i familiari attraverso videochiamate o altre forme di collegamento online.

Il benessere delle persone assistite non può prescindere dalla relazione con i loro cari. Nuova Sair, in questa nuova stagione che si avvia ad allontanare l’emergenza sanitaria, è impegnata a garantire e supportare il contatto delle persone anziane con i loro familiari. Il “Patto” che chiediamo di siglare alle famiglie dei nostri assistiti ha il compito di richiamare tutti all’unità degli intenti per recuperare al più presto l’ordinarietà.